Ore 8.00, si parte dal campo di volo "Pegaso 2000" alla volta di Serristori, sorvolando un tappeto di nuvole molto suggestivo.
Atterriamo e troviamo un posto fantastico per piloti e non, ci riforniscono alla pompa (come in un normale rifornimento) e facendo due chiacchiere spieghiamo da dove veniamo e dove andiamo e ci fanno un buono sconto di € 40,00 sul carburante (da destinare alla Fondazione Angelo D'Arrigo).
Dopo un veloce spuntino ripartiamo subito. Strada facendo, nei dintorni di Perugia il cielo si chiude, si formano nembi dappertutto; siamo investiti da una pioggia persistente al punto che, pensiamo di atterrare subito, i fulmini a destra e sinistra sono davvero minacciosi.
C'è poco da pensare, scendiamo o no? Il posto non offre alcun riparo.
Siamo in mezzo ai nembi, ma al centro c'è luce quindi decidiamo di proseguire. Abbiamo fatto bene perche dietro di noi si e scatenata una pioggia fortissima.
Proseguiamo il nostro viaggio attraversando l’Appennino tosco-emiliano e ci ritroviamo nella pianura padana. E’ curioso volare sulle montagne ed all'improvviso come per magia, trovarsi sulla pianura.
Più di un ora dopo atterriamo al campo di volo "Ali del Po’" dove troviamo piloti locali disponibilissimi che ci danno il carburante (grazie di cuore a tutti), riforniamo i mezzi di liquidi e scarichiamo i nostri, decolliamo verso la pista di Magni dove ci attendono per una check, atterriamo in questo luogo e veniamo accolti molto calorosamente dai tanti piloti di autogiro che sono davvero entusiasti della nostra avventura.
Hanno voluto invitarci a cena nell’annesso agriturismo dove si mangia da Dio.
Concludiamo la serata in albergo nei dintorni di Malpensa e credeteci, la stanchezza è tale che pensiamo soltanto a dormire.
Vogliamo ricaricare le batterie dei telefonini, delle macchine fotografiche e soprattutto le nostre: domani ci attende un'altra tappa.
Franco, Claudio e Luis