Mi sveglio presto per attraversare quella parte della Francia del sud che confina con l'Italia, mi tengo fuori dagli spazi aerei, so anche che nella zona di Marsiglia c'è un'area militare che devo evitare a tutti i costi, passerò all'interno dentro le gole e tra le montagne.

Per fortuna sono riuscito a passare senza problemi penso, appena fuori mi incrociano due Mirage francesi a velocità supersonica, mi avranno visto? Fortunatamente no, anche perché erano un po' più alti.

Proseguendo il mio viaggio sempre con il pensiero alla Spagna, e dopo essermi accertato che tutto fosse a posto, proseguo il mio volo attraversando tutta la parte sud della Francia, entrando nel lussureggiante mondo del principato di Monaco, il mio GPS mi dice che sono vicino Nizza, vado avanti, non molto distante si intravedono dei palazzi sembra quasi una piccola New York, le ville, il porto, le grosse e lussuose imbarcazioni dei Vip, e poi il Casinò, quasi quasi scendo a fare una puntatina alla Roulette? Meglio di no con la fortuna che mi ritrovo, tornerei a casa in mutande.

Poi il confine, intravedo la scritta “Ventimiglia” ed ecco l'Italia, la mia terra, mi sento come sé fossi già a casa mia.. Nel frattempo mi arriva la bella notizia che mio Padre e Luis hanno trovato il guasto e si metteranno in viaggio domani , ci incontreremo da Magni come stabilito. Arrivato in Italia, passo sopra le alpi marittime, finalmente un vento in coda mi fa' viaggiare mantenendo una velocità di 150 km/h subito mi ritrovo sulla pianura, atterro in un campo meraviglioso, lungo ben 700 mt con l'erba rasata e intravedo delle figure.
Scendo e mi rallegro del fatto che ci sia qualcuno e che potrà rifornirmi e farmi ripartire.

Incontro una persona gentilissima, Dino, il proprietario del campo che non mi fa aprire neanche la bocca dicendomi: “prima beviamo qualcosa e poi parliamo”, avevo perso quel senso di ospitalità che ci distingue un po’. Dopo avere accettato un po' d'acqua frizzante mi siedo a parlare del piu' e del meno, rifornito l'autogiro con benzina super, chiamo la Magni per avvisarli del mio arrivo.

Sfortunatamente, mi viene detto che Luca è fuori in Inghilterra, gli altri sono in ferie ed in poche parole non c'e' nessuno.
Decido così di avvisare mio padre di questo cambio di programma e continuo il viaggio per tornare a casa ormai mi sento un po’ stanco e non vedo l’ora di arrivare.
Nel frattempo si è fatto tardi, tante' che Dino mi offre di dormire in un agriturismo e ripartire domani con calma ed ha perfettamente ragione! Accetto il suo consiglio ed ho fatto bene, dormo e mangio in un agriturismo bellissimo nei pressi di Cuneo.